Grazie per averci contattato!
La tua richiesta è stata mandata con successo.
Affidabilità, Competenza, Riservatezza nelle indagini digitali e nella sicurezza informatica.
Contatta il PeritoLa risorsa più preziosa di un'azienda non sono i macchinari o gli immobili, ma il know-how: le liste clienti, i progetti strategici, i brevetti e le metodologie operative. Quando queste informazioni fuoriescono dal perimetro aziendale, il danno economico e reputazionale può essere devastante. Spesso, la minaccia non arriva da un hacker esterno, ma da chi ha le chiavi di casa: un dipendente infedele.
L'infedeltà aziendale è un fenomeno in crescita, facilitato dalla digitalizzazione del lavoro. Ma per un imprenditore o un HR Manager, capire come rilevare un dipendente infedele in azienda non è semplice. Il confine tra un legittimo controllo difensivo e una violazione della privacy è sottile e varcarlo può costare caro.
In qualità di perito informatico forense, il mio obiettivo è guidarvi attraverso il processo corretto: dall'identificazione dei segnali d'allarme ("Red Flags") all'acquisizione delle prove digitali secondo gli standard internazionali, garantendo che l'azione di tutela sia efficace e legalmente inattaccabile.
Prima di cercare le prove, dobbiamo definire il reato. Il rapporto di lavoro non è solo uno scambio di tempo per denaro, ma si fonda sull'Obbligo di Fedeltà, sancito dall'Articolo 2105 del Codice Civile. La legge stabilisce che il prestatore di lavoro non deve trattare affari, per conto proprio o di terzi, in concorrenza con l'imprenditore, né divulgare notizie attinenti all'organizzazione e ai metodi di produzione dell'impresa.
Un dipendente diventa "infedele" quando:
Raramente il furto di dati avviene all'improvviso. Solitamente è preceduto da comportamenti anomali, sia fisici che digitali. Ecco i principali indicatori che dovrebbero far scattare un controllo.
Quando un imprenditore sospetta un'infedeltà, l'istinto è quello di accendere il PC del dipendente e "dare un'occhiata". Questo è l'errore più grave che si possa commettere.
Agire senza protocollo comporta due rischi enormi:
Per rilevare un dipendente infedele in modo legale, è necessario affidarsi a un'analisi informatica forense. L'obiettivo non è solo "sapere", ma "provare". Il processo deve seguire lo standard internazionale ISO/IEC 27037:2012, che definisce le linee guida per l'identificazione, la raccolta, l'acquisizione e la preservazione delle evidenze digitali.
Il perito interviene sui dispositivi aziendali (PC, Smartphone, Server) in dotazione al dipendente. Utilizzando hardware specifici chiamati write-blocker, si crea una "Copia Forense" (immagine bit-stream) del disco rigido. Questa operazione garantisce che il dato originale non venga alterato nemmeno di un bit. Viene calcolato un hash (impronta digitale del file) per certificare l'integrità della copia.
Lavorando sulla copia forense, il perito va alla ricerca delle tracce lasciate dall'attività infedele. Windows e macOS registrano tutto, anche ciò che l'utente crede di aver cancellato:
L'indagine si conclude con una Relazione Tecnica Forense. Questo documento ricostruisce oggettivamente i fatti: "Il giorno X all'ora Y, l'utente ha copiato la cartella 'Progetti 2025' sul dispositivo USB marca Kingston seriale 12345". Questa relazione è la base solida per procedere con il licenziamento per giusta causa o per un'azione di risarcimento danni.
Rilevare un dipendente infedele non è un'attività di spionaggio, ma un atto di difesa del patrimonio aziendale. La tecnologia offre gli strumenti per scoprire la verità, ma la legge impone metodi rigorosi.
Di fronte a un sospetto, la tempestività è fondamentale, ma la prudenza lo è ancora di più. Non toccate nulla, isolate i dispositivi e attivate immediatamente un protocollo di indagine forense. Solo trasformando le tracce digitali in prove conformi agli standard ISO 27037 potrete proteggere la vostra azienda dalla concorrenza sleale e dal furto di informazioni.
Non aspettare che sia troppo tardi. Contatta il nostro studio per una consulenza preliminare riservata e gratuita. Analizzeremo il tuo caso e ti forniremo la soluzione migliore per proteggere la tua privacy e i tuoi diritti.
Chiama ora o compila il form di contatto per un'analisi forense professionale.
Per richiedere una consulenza o per maggiori informazioni, non esitate a contattare il Perito Claudio Marchesini.